L'alabarda è un'arma inastata a punta, tagliente da entrambi i lati. Si compone di una lama a forma di scure, sormontata da una cuspide e posteriormente da una lama ad uncine.
L'arma dalla base alla cuspide supera i due metri di lunghezza, utilizzabile in tre differenti metodi grazie alla sua forgia. Può infilzare, tagliare e spesso agganciare per fermare il proprio avversario, per questo motivo è l'arma utilizzata per antonomasia dalle guardie di cancelli, ponti e punti d'accesso.
La forma delle lame di taglio ricorda le costruzione stessa delle ali dei pipistrelli notturni.

Falce fatta con manico di quercia, una lama lavorata e affilata ad acqua dal fabbro Reaper.

Una delle armi più semplici da costruire, la lancia si compone di due parti: una struttura lignea ad asta per sostenerla ed impugnarla, ed una parte metallica appuntita posta nella sommità.
La lunghezza di questa lancia non supera i 180cm, rendendola un'arma utilizzabile da chiunque sappia comprendere da che parte sia la punta, per quanto necessiti di due mani per essere maneggiata correttamente, oppure essere lanciata
L'arma non presenta particolari orpelli od ornamenti.

Oggetto in edizione limitata

La lancia è da sempre una delle armi preferite dalle cariche di cavalleria. Le creature alate sfruttano lo stesso principio, calando predatrici dal cielo.
L'arma è stata costruita e forgiata come tributo a Korra, Angelo guardiano di Leggendra. L'asta è fatta in metallo laccato scuro, intervallato da anelli dorati; tra la punta ed il bastone è stato ancorato un drappo perlaceo, una trama iridescente di fili argentati lo attraversano creando un gioco di luci incantevole.
La punta splende in acciaio lucido, divisa in tre parti a raffigurare lo stesso Triumviro che regna sulla città. Il grosso pomolo alla fine dell'asta riprende la stessa colorazione della punta della lancia, bilanciandone il peso.
Arma che per la sua forgia si mostra inadatta al lancio, altresì efficiente nella scherma.

La Lancia fa parte di una serie di tre armi costruite per ringraziare il Drago, il Vampiro e l'Angelo.

Rispetto alle normali lance di uso comune, quest'arma raggiunge è sempre più alta dello schermidore, arrivando fino a 210cm di lunghezza massima.
La punta viene innestata su un legno rigido e resistente, permettendo all'arma una maggiore efficienza nella scherma di fanteria, perdendo efficacia nel lancio a lunga distanza. L'arma, impugnata a due mani, viene utilizzata per fermare i nemici in carica o tenere lontani avversari frontali. Letale e pericolosa nei duelli singoli.